Biomeccanica del movimento: la sfida dell’immisurabile
La biomeccanica del movimento, grazie all’uso congiunto di misure e modelli meccanici e matematici, consente di catturare quegli aspetti, difficili o impossibili da misurare direttamente, che caratterizzano il movimento di un individuo.
Tale approccio permette di ottenere informazioni per la valutazione di specifiche funzioni motorie e per la descrizione della strategia motoria complessiva adottata da un individuo per eseguire un compito motorio.
Grazie a queste informazioni è poi possibile studiare una serie di problemi che spaziano dalla stima dei sovraccarichi articolari fino al danno e rigenerazione dei tessuti o ai meccanismi di controllo motorio e al loro adattamento in presenza di patologia.
Questa presentazione vuole offrire una panoramica dello stato dell’arte negli strumenti di misura e dei modelli biomeccanici che possono essere adottati in diversi contesti di valutazione del movimento, spaziando da laboratori specialistici a contesti di routine clinica fino a scenari di vita reale.